Nonostante
l’argomento 'dimagrimento localizzato' sia controverso e attualmente ancora
molto dibattuto, le evidenze dimostrano che un allenamento integrato di
attività aerobica e di esercizi di tonificazione comporta benefici tanto alla
zona che si vorrebbe far dimagrire quanto a tutto il resto del corpo. Ecco un
esercizio specifico per gambe e glutei adatto, con le dovute precauzioni, a
tutti. Lo stepping è l’attività di salire e scendere ritmicamente da un
supporto immobile. Si tratta di un esercizio con forte componente
antigravitaria praticato su un gradino (di solito uno step) di altezza
variabile utilizzato, in genere, negli esercizi a corpo libero e di
aerobica. Lo stepping sollecita numerosi muscoli e ha un effetto positivo anche
sull'apparato cardiovascolare. Il coinvolgimento muscolare interessa
direttamente i muscoli delle gambe e in modo specifico i quadricipiti, i
glutei, gli ischio-crurali nel loro insieme e i polpacci. Indirettamente
vengono messi in azione tutti quei muscoli che, esercitando una tensione
dinamica sulla colonna vertebrale, garantiscono, nel complesso, la stazione eretta
durante l’esecuzione dei passi sullo step. Oltre ad essere un’attività a basso
impatto, capace di tonificare e potenziare i muscoli su elencati, lo stepping è
un esercizio di tipo aerobico che aiuta a bruciare le calorie (kcal) e a
migliorare contemporaneamente la funzionalità cardiopolmonare. A conferma di ciò, prove di laboratorio
della State University di San Diego hanno dimostrato che durante l’esecuzione
dello stepping gli stress biomeccanici esercitati sulle articolazione dei piedi
sono simili a quelli di una marcia condotta a circa 5 km/h, mentre i benefici
sul sistema cardiopolmonare sono paragonabili a quelli di un allenamento di
corsa eseguita a 11 km/h. Ciò non toglie che prima di iniziare l’allenamento si
debba verificare che lo stato delle articolazioni delle ginocchia sia nelle
migliori condizioni. Infatti, l’esercizio sollecita le ginocchia in modo
continuo, per cui, se si hanno problemi alle gambe o alle articolazioni
inferiori (caviglie e ginocchia), è meglio dedicarsi ad esercizi di altro
genere. Il dispendio energetico (consumo in kcal) nello stepping è determinato
dalla frequenza (F) degli atti di salita/discesa compiuti in un minuto
(steps/min). Come detto, frequenza e altezza rappresentano le due variabili del
consumo calorico nell’esercizio di stepping e, come tali, possono essere
diversamente combinate per ottenere un dispendio energetico pari a quello
desiderato. Nonostante tale scelta possa ricadere su un’infinità di soluzioni,
i valori ottimali di frequenza e altezza, consigliati dall’American College of
Sports Medicine (ACSM), sono rispettivamente compresi tra 12 e 30 steps/min e
tra 4 cm (0,04 m) e 40 cm (0,40 m). Tuttavia, è bene precisare che l’esercizio
di stepping può essere considerato un’attività aerobica solo quando viene praticato in maniera ritmica, caratterizzato,
cioè, da cicli completi (salita + discesa) eseguiti senza soluzione di
continuità e ad un livello di sforzo tale da non far sopraggiungere il fiatone.
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