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domenica 8 settembre 2013

Perdita di peso vs perdita di grasso

C'è un sacco di gente là fuori che lavora davvero sodo per avere un corpo più sano e attraente, ma la maggior parte di loro si aggrappa alla falsa idea che per ottenerlo sia sufficiente perdere peso. Un numero più piccolo sulla bilancia non corrisponde necessariamente ad un corpo più asciutto, anzi, il più delle volte equivale a deludenti afflosciamenti e cadute di pelle, che sono perlopiù frutto della perdita di preziosa massa muscolare e acqua, anziché del grasso in eccesso. 

Se hai dato un’occhiata ai miei post precedenti e seguiti a leggere questo, ti verrà facile arrivare alla conclusione che sono uno fissato con le bilance. 
Ebbene sì, devo ammetterlo, la bilancia si presta bene per un sacco di esempi in ambito nutrizionale, però, ti prego, non usarla per misurare i tuoi progressi quando ti alleni e sei a dieta.
Probabilmente ti sarà successo di sentir parlare qualcuno di perdita di peso e perdita di grasso come se fossero la stessa cosa. Questo succede in quanto le persone usano l'etichetta di "sovrappeso" per dire in maniera meno rozza a qualcuno che è grasso. E c'è un fondo di verità in questo, perché il più delle volte guadagnando peso si guadagna anche il grasso.
Ma è vero anche il contrario? Perdere peso, significa davvero che stai perdendo il grasso?
La risposta è "no" - o, almeno, non necessariamente. 
Il numero che vedi dopo essere salito sulla bilancia t’informa su quanto pesi, un valore che non comprende solo il grasso corporeo, bensì anche l'acqua, i muscoli, le ossa, i tessuti molli e tutto ciò che ti è rimasto di quello che hai mangiato la sera prima. Tuttavia, a fronte di questa variegata composizione, solo i primi tre di quelli elencati influiscono sostanzialmente sulle oscillazioni del peso corporeo ed è per questo che sono gli unici che ho riportato nella figura qui sotto. 

Ora, se alleggerisci di 1 kg il lato sinistro della bilancia non vuol dire che hai per forza perso grasso. Forse hai perso l'acqua. Forse hai perso un po’ di muscolo. Ma ciò non esclude che potresti aver perso anche il grasso, e la faccenda è proprio questa: non lo puoi sapere. Perché? Perché la bilancia ha il grosso limite di poterti sì dire se il tuo peso è cambiato, ma non in quale maniera. Di conseguenza, potresti ritrovarti con gli stessi rotoli di grasso sull’addome anche dopo aver perso una decina di chili, così come avere un aspetto decisamente migliorato e conservare lo stesso peso di quando hai cominciato a darci dentro con l’allenamento e la dieta. 
Sono pronto a giurare che nell’istante in cui hai provato a visualizzare il risultato finale dei tuoi sforzi, quello che ti è apparso nella mente era l’immagine di te con un corpo più attraente, e non la bilancia che ti segnava 10 kg in meno. 

Di bell'aspetto
Al di là del peso, il tuo aspetto è legato per lo più ai muscoli e allo strato di grasso che gli giace sopra, con la differenza che i primi contribuiscono a modellare ed evidenziare le forme del corpo e il secondo a distorcerle, rendendole più abbondanti e irregolari di quello che sono. Per ottenere un cambiamento che sia davvero gratificante dal punto di vista estetico, c’è quindi bisogno di ridurre il panno di grasso stratificato sui muscoli e potenziare quest’ultimi al fine di renderli più tonici e voluminosi. 
Quelli qui accanto sono  il genere di cambiamenti di cui ti sto parlando, cambiamenti che nella realtà corrispondono ad un addome piatto con addominali in vista, a fianchi snelli e ben modellati, ad un “lato B” più sensuale, a gambe con un aspetto sano e bello, nonché a braccia toniche.  
Attenzione però, perché mi rendo conto che messa così, l’immagine potrebbe portarti a credere in una sorta di interconversione del grasso in muscolo, ma ci tengo a sottolineare che non c’è proprio niente che d’un tratto si trasforma in qualcos’altro. Infatti, nonostante i due tessuti siano fatti entrambi di acqua, grasso e proteine, seppur in contenuto e valori calorici differenti, fanno ciascuno compartimento a sé stante. Quello che succede realmente è che il muscolo aumenta per via delle sollecitazioni prodotte a suo carico dagli esercizi, mentre il grasso si riduce progressivamente grazie al controllo delle calorie e dei macronutrienti.

Il peso non conta e non si conta
La faccenda del peso che non cambia, nonostante i netti miglioramenti estetici, è legata al fatto che il muscolo, a parità di peso, è meno ingombrante del grasso, tanto è vero che serve un recipiente più grande per contenere 2 kg di quest’ultimo anziché 2 kg di muscolo (immagine al lato). In questo modo, occupando meno spazio del grasso e sostituendosi ad esso dopo alcune settimane di allenamento e di dieta, il muscolo riesce a compattare le forme rendendo il corpo più snello e armonioso, senza che per questo si verifichi necessariamente una variazione di peso.

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Le tecniche ed i consigli riportati in questo blog esprimono solo le esperienze dell’Autore e quelle di altri studi ed hanno perciò uno scopo puramente informativo. È sconsigliato l’utilizzo di una qualsiasi di queste metodiche senza aver prima consultato il parere del proprio medico.

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