Pagine

domenica 7 luglio 2013

Passeggiare sulla spiaggia: quanti benefici!

Camminare fa bene alla salute e in vacanza, al mare, i benefici aumentano ancora di più. I piedi nudi, che si muovono a contatto con la sabbia di una spiaggia asciutta e pulita, favoriscono il benessere del cuore e di tutto l’organismo, aggiungendo, al meritato relax vacanziero, quel tocco di salute che non guasta mai.


Camminare è un’arte che non richiede né scuola e né talento e rappresenta un trattamento giudizioso dal quale l’organismo trae innumerevoli benefici. L’aria marina, respirata a pieni polmoni, arricchisce il sangue di ossigeno e di preziosi minerali; il moto, un passo dopo l’altro, costringe il cuore a battere più rapidamente e con più forza per soddisfare l’accresciuto fabbisogno energetico dei muscoli che si contraggono, allenando così anche se stesso. Viene inoltre stimolata la circolazione periferica in quanto, camminando sulla sabbia friabile e asciutta si esercita un massaggio (azione di compressione) sulle strutture vascolari superficiali e profonde del piede, man mano che questo si adatta alla superficie irregolare. In questo modo viene sollecitata dapprima la rete venosa superficiale (soletta venosa di Lejars) e, successivamente, quella più profonda (triangolo della volta) costituita dalle vene plantari interne ed esterne. La “spremitura” di questi complessi, ad ogni passo e in maniera alternata nei due piedi, rappresenta il vero cuore periferico e la più importante funzione vascolare del piede capace di facilitare il ritorno del sangue al cuore, la circolazione linfatica e in definitiva il drenaggio delle sostanze di scarto. 


Nel piede la struttura ossea occupa la parte superiore, sotto c'è un'ampia massa riccamente vascolarizzata. Camminando questa massa viene compressa rilassata in maniera intermittente. Il sangue venoso viene spinto in alto, quello arterioso aspirato in basso. I piedi in cammino sono quindi due potenti pompe che affiancano ed aiutano la pompa principale, il cuore.



A supportare questo lavoro cominciato dal basso ci pensa il muscolo del polpaccio (tricipite della sura). L’espansione dei ventri muscolari del polpaccio comprime le vene che lo attraversano, trasformando questo muscolo in una pompa unidirezionale capace di far defluire il sangue verso il cuore ad ogni passo.  



Il muscolo del polpaccio (tricipite della sura) è definito come cuore venoso. Ogni sua contrazione comporta una spremitura delle vene profonde che spinge il sangue verso l’alto. Il sangue può così defluire verso il cuore con una direzione obbligata dalla presenza di valvole unidirezionali. 
Inoltre, sulla sabbia, si sfrutta la capacità di adattare la posizione del piede alle irregolarità del terreno in maniera tale da ottenere una superficie di appoggio più ampia possibile che, oltre a garantire il massimo della stabilità, consente l’attivazione di tutta una serie di stimoli nervosi (stimolazione propriocettiva) capaci di influire positivamente sull’equilibrio posturale. Per chi antepone il consumo calorico a tutto il resto c’è una buona notizia, passeggiando sulla spiaggia, infatti, si utilizza in media il doppio delle calorie che si consumano andando di pari passo su di una superficie solida. Lo sforzo maggiore conferisce inoltre tono e forza ai muscoli dei piedi, delle gambe, delle cosce, dei glutei e del tronco. Trattandosi di un’attività da svolgere sotto il sole assicuratevi di adottare tutte le comuni precauzioni, scegliendo di passeggiare al mattino o nel tardo pomeriggio, anche perché la sabbia bollente ve lo impedirebbe. Indossate un cappello, prendete una bottiglia d’acqua e non dimenticate di usare una crema solare con un fattore di protezione adeguato alla vostra carnagione. Regolate il passo secondo la vostra forma fisica, iniziando con prudenza e cercando di valutare le reazioni del vostro corpo allo sforzo. Se scegliete di passeggiare in compagnia, accertatevi di essere capaci di sostenere una conversazione con la persona che vi sta di fianco. E' sconsigliato continuare quando ci si sente a disagio, anche se si è cominciato soltanto da pochi minuti, in quel caso potete sempre fermarvi a raccogliere una conchiglia. 

Segui <a href=”https://plus.google.com/107390669674276238135?rel=author”>Pasquale Di Gioia</a> su Google+