C'è un sacco di gente là fuori che lavora davvero sodo per avere un corpo più sano e attraente, ma la maggior parte di loro si aggrappa alla falsa idea che per ottenerlo sia sufficiente perdere peso. Un numero più piccolo sulla bilancia non corrisponde necessariamente ad un corpo più asciutto, anzi, il più delle volte equivale a deludenti afflosciamenti e cadute di pelle, che sono perlopiù frutto della perdita di preziosa massa muscolare e acqua, anziché del grasso in eccesso.
Se hai dato un’occhiata ai miei post precedenti e seguiti a leggere questo, ti verrà facile arrivare alla conclusione che sono uno fissato con le bilance.
Ebbene sì, devo ammetterlo, la bilancia si presta bene per un sacco di
esempi in ambito nutrizionale, però, ti prego, non usarla per misurare i tuoi
progressi quando ti alleni e sei a dieta.
Probabilmente ti sarà successo di sentir parlare qualcuno di perdita di
peso e perdita di grasso come se fossero la stessa cosa. Questo succede in
quanto le persone usano l'etichetta di "sovrappeso" per dire in maniera meno
rozza a qualcuno che è grasso. E c'è un fondo di verità in questo, perché il
più delle volte guadagnando peso si guadagna anche il grasso.
Ma è vero anche il contrario? Perdere peso, significa davvero che stai
perdendo il grasso?
La risposta è "no" - o, almeno, non necessariamente.
Il numero che vedi dopo essere salito sulla bilancia t’informa su quanto
pesi, un valore che non comprende solo il grasso corporeo, bensì anche l'acqua,
i muscoli, le ossa, i tessuti molli e tutto ciò che ti è rimasto di quello che
hai mangiato la sera prima. Tuttavia, a fronte di questa variegata
composizione, solo i primi tre di quelli elencati influiscono sostanzialmente
sulle oscillazioni del peso corporeo ed è per questo che sono gli unici che ho
riportato nella figura qui sotto.
Ora, se alleggerisci di 1 kg il lato sinistro della bilancia
non vuol dire che hai per forza perso grasso. Forse hai perso l'acqua. Forse
hai perso un po’ di muscolo. Ma ciò non esclude che potresti aver perso anche
il grasso, e la faccenda è proprio questa: non lo puoi sapere. Perché? Perché la
bilancia ha il grosso limite di poterti sì dire se il tuo peso è cambiato, ma non in quale maniera. Di conseguenza, potresti ritrovarti con gli
stessi rotoli di grasso sull’addome anche dopo aver perso una decina di chili,
così come avere un aspetto decisamente migliorato e conservare lo stesso peso
di quando hai cominciato a darci dentro con l’allenamento e la dieta.
Sono pronto a giurare che nell’istante in cui hai provato a visualizzare il
risultato finale dei tuoi sforzi, quello che ti è apparso nella mente era l’immagine
di te con un corpo più attraente, e non la bilancia che ti segnava 10 kg in
meno.
Di bell'aspetto
Al di là del peso, il tuo aspetto è legato per lo più ai muscoli e allo
strato di grasso che gli giace sopra, con la differenza che i primi
contribuiscono a modellare ed evidenziare le forme del corpo e il secondo a
distorcerle, rendendole più abbondanti e irregolari di quello che sono. Per
ottenere un cambiamento che sia davvero gratificante dal punto di vista
estetico, c’è quindi bisogno di ridurre il panno di grasso stratificato sui
muscoli e potenziare quest’ultimi al fine di renderli più tonici e
voluminosi.
Quelli qui accanto sono il genere di cambiamenti di cui ti sto
parlando, cambiamenti che nella realtà corrispondono ad un addome piatto con
addominali in vista, a fianchi snelli e ben modellati, ad un “lato B” più
sensuale, a gambe con un aspetto sano e bello, nonché a braccia toniche.
Attenzione però, perché mi rendo conto che messa così, l’immagine potrebbe
portarti a credere in una sorta di interconversione del grasso in muscolo, ma
ci tengo a sottolineare che non c’è proprio niente che d’un tratto si trasforma
in qualcos’altro. Infatti, nonostante i due tessuti siano fatti entrambi di
acqua, grasso e proteine, seppur in contenuto e valori calorici differenti, fanno ciascuno compartimento a sé stante. Quello che succede
realmente è che il muscolo aumenta per via delle sollecitazioni prodotte a suo
carico dagli esercizi, mentre il grasso si riduce progressivamente grazie al
controllo delle calorie e dei macronutrienti.
Il peso non conta e non si conta
La faccenda del peso che non
cambia, nonostante i netti miglioramenti estetici, è legata al fatto che il
muscolo, a parità di peso, è meno ingombrante del grasso, tanto è
vero che serve un recipiente più grande per contenere 2 kg di quest’ultimo anziché 2 kg di muscolo (immagine al lato). In questo modo, occupando meno spazio del grasso e sostituendosi ad esso dopo alcune settimane di allenamento e di dieta, il muscolo riesce a compattare le forme rendendo il corpo più snello e armonioso, senza che per questo si verifichi necessariamente una variazione di peso.
Leggi anche:
http://sportenutrizione.blogspot.it/2013/03/circa-le-kcal.html
http://sportenutrizione.blogspot.it/2013/02/dimagrire.html
http://sportenutrizione.blogspot.it/2013/03/latp.html
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