La composizione corporea
La
composizione corporea definisce quanto del peso è grasso e quanto non lo è,
ovvero distingue la massa grassa da quella magra. La prima è rappresentata
dall’adipe interposto tra la pelle e i muscoli (sottocutaneo) e da quello che
avvolge gli organi all’interno della cavità addominale (periviscerale), mentre
la seconda si compone dei muscoli, delle ossa, della pelle, degli organi e, in
maggior misura, dell’acqua. Un modo semplice per discernere tra queste due
componenti è quello di definire la quota percentuale di grasso corporeo e, per
esclusione, tutto il resto.
Il plicometro
Seppur innovativo quanto lo è la moka per la preparazione del caffè, il plicometro resta lo strumento professionale più utilizzato per valutare localmente gli accumuli di grasso. Inoltre, consente di definire e di tenere traccia dei cambiamenti della composizione corporea con la plicometria, un test che chiarisce quanto grasso c’è nel corpo e la sua reale perdita durante un periodo di allenamento e di dieta.
Un po' di più di una semplice pinza
Il plicometro somiglia tanto ad una pinza e i suoi tratti distintivi sono la molla fissata ai bracci e la scala millimetrata di cui è dotato. La prima permette di esercitare sulla cute una pressione costante (10 g/mm2) mentre la seconda di leggere il valore (in mm) della plica.
Quel pizzico in più che...
Una tecnica da Dio
Ogni plica viene isolata con l'indice e il pollice della mano sinistra, facendo scorrere le due dita l'una verso l'altra con un movimento a raccolta che permette di scollare la pelle e il grasso dal muscolo sottostante. Subito dopo, mentre si continua a tenere con fermezza la plica, si applica il plicometro con la mano destra e si effettua la lettura dello spessore del grasso.
E poi?
Il valore di questa valutazione sta nella possibilità di poterla rifare a distanza di un po’ di tempo, di solito dopo un periodo di allenamento e di dieta. In questo modo, lo spessore di ogni plica è utilizzato per verificare, in un confronto tra "prima" e "dopo", in quali zone si è realmente ridotto il grasso e in quali altre no.
La percentuale di grasso corporeo s'ottiene, invece, individuandola all’interno di una tabella di riferimento (vedi sotto), in corrispondenza del valore che coincide con quello della somma delle pliche.
Il livello di precisione di questo test dipende per lo più dall'esperienza di chi fa le misurazioni e dal tipo di plicometro utilizzato. Strumenti a buon mercato e la scarsa manualità dell'operatore producono risultati non attendibili.
Molte persone hanno una costituzione cutanea e sottocutanea che mal si presta a isolare le pliche, come è anche da considerare l’impossibilità meccanica del plicometro di aprirsi per misurare accumuli di grasso eccessivamente grandi.
Le tecniche ed i consigli riportati in questo blog esprimono solo le esperienze dell’Autore e quelle di altri studi ed hanno perciò uno scopo puramente informativo. È sconsigliato l’utilizzo di una qualsiasi di queste metodiche senza aver prima consultato il parere del proprio medico.
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