La pubblicità spesso ingannevole degli integratori: il bello, il facile e il rimborsato.

Ogni anno c’è sempre un nuovo prodotto o metodo ‘garantito’ per combattere l’eccesso di grasso e messaggi ingannevoli vengono diffusi per influenzare le scelte dei consumatori. Eccone alcuni.

Guarda quanto sono bello, io! È il messaggio, neanche tanto subliminale, della pubblicità degli integratori. Onde provocare un aumento della domanda, il pubblico è tartassato da immagini che si prefiggono lo scopo di preoccuparlo del proprio aspetto fisico. Sono le modelle e i modelli accostati a questi prodotti a seminare il panico. Questi figurini trascorrono la maggior parte del loro tempo in palestra e si preparano settimane intere per apparire al meglio in occasione delle foto. Inoltre, non dimentichiamo la potenza di  photoshop!

10 chili in una settimana. Si vogliono perdere 10 kg di grasso in una settimana? La realtà è questa: non è fisiologicamente possibile! Questo perché ogni grammo di glicogeno (deposito di zuccheri nei muscoli e nel fegato) ne trattiene 3 di acqua; limitando l’apporto energetico questo deposito di zuccheri verrà inevitabilmente utilizzato per la produzione di energia e, di conseguenza, l’acqua sarà persa. Per questo, una persona potrà pure ridurre notevolmente il suo peso in poco tempo, senza per questo perdere grasso.

Soddisfatti o rimborsati. Questa è una frase indelebile dei messaggi pubblicitari, puro marketing. Serve a catturare la fiducia del cliente rassicurandolo del fatto che se il prodotto non si fosse dimostrato infallibile, la ditta produttrice non avrebbe mai accettato a garantirlo. Tuttavia, basta raccogliere le confessioni delle persone che hanno cercato di recuperare i loro soldi. Vi diranno che è stato quasi impossibile perché, se di fatto questi produttori hanno un ufficio reclami al quale si deve spedire un modulo, è alquanto improbabile ricevere una risposta. Inoltre, alcuni produttori cambiano gli indirizzi commerciali e il nome alla loro azienda rendendo, così impossibile recapitare il reclamo.

L’enorme incremento nelle vendite degli integratori alimentari indica un aumento di interesse per la propria salute e il fenomeno sarebbe di per sé incoraggiante, se non coincidesse con la semplice tendenza a ‘ingoiare pillole’ piuttosto che a sottoporsi a diete serie.

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